Le basi dell’alimentazione: la Vitamina A - dott. Debora Guidi - Veterinario nutrizionista
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Le basi dell’alimentazione: la Vitamina A

La vit. A insieme alla vitamina D,E e K sono vitamine liposolubili. La vit. A si presenta in diverse forme chimiche ,il retinolo è quella biologicamente più attiva, è importante per l’integrità del tessuto epiteliale,per lo scheletro ,per l’apparato riproduttivo e per l’occhio.

La vitamina A la possiamo trovare nel latte ,nel tuorlo delle uova e in quantità elevata nel fegato. Molti animali compreso l’uomo ,il cane ma non il gatto possono formarla a partire da alcuni precursori come il Beta-carotene che si trovano in alcuni vegetali come nelle carote ,nelle patate dolci o nei vegetali di colore verde scuro. Nel gatto l’enzima intestinale in grado di trasformare i carotenoidi in vit. A è fortemente deficitario o addirittura assente è per questo che risulta più predisposto a delle carenze e deve essere alimentato con fonti animali che le contengano (carnivoro stretto).

La carenza di Vit. A può portare negli animali giovani ad anomalie nella crescita ossea e disturbi neurologici. Negli adulti si hanno alterazioni dell’apparato riproduttivo,visivo e dell’epitelio della cute e delle mucose dell’apparato gastroenterico e respiratorio. I sintomi più frequenti sono: anoressia,xeroftalmia e congiuntivite,opacità e ulcerazioni corneali,lesioni cutanee ecc. Come tutte le vitamine liposolubili possono essere immagazzinate nell’organismo ma proprio per questo possono dare problemi se assunte in quantità eccessiva. Di nuovo ,il più sensibile, risulta il gatto che può andare in contro ad una patologia chiamata spondilosi cervicale deformante. In pratica si hanno delle neoformazioni ossee a livello cervicale che danno difficoltà di movimento,zoppia e paralisi nei casi più gravi. Una volta queste” intossicazioni” erano più frequenti perché c’èra l’abitudine di alimentare i gatti con solo fegato e latte.

Oggi l’uso di un’alimentazione dedicata completa e bilanciata rende molto difficile l’insorgenza sia di carenze che intossicazioni da vitamina A.